IL FILO DI ARIANNA
MI TROVO IL LAVORO
Lombardia – Milano e hinterland
Reintegro
Ragazzi stranieri 18-25 anni che non lavorano e non studiano
Circa 10 ragazzi/e di origine straniera durante l’ottava edizione (2024); dall’inizio del progetto sono stati complessivamente raggiunti 70 ragazzi/e
In corso la nona edizione
Nel 2021 il progetto viene avviato col nome «Mi trovo un lavoro», dal 2024 il nome diventa «Mi trovo il lavoro»
Ogni progetto è realizzato creando situazioni di conoscenza e interazione tra ragazzi/e e tutor, perché solo stando insieme davvero, nelle occasioni formative come in quelle ludiche, si può favorire una vera integrazione di giovani stranieri/e.
Il progetto raggiunge i giovani stranieri attraverso un rapporto one to one continuativo durante l’intero percorso, adottando un approccio colloquiale e personalizzato. I tutor monitorano la situazione di ogni persona loro affidata.
Si tratta di un progetto “specchio” che mira al rafforzamento personale e all’autoconsapevolezza. Virtuoso è anche il ricorso ad attività pragmatiche, su “cose” pratiche che presuppongono risultati e un avanzamento del giovane. Al tempo stesso è decisivo il lavoro sulla motivazione dei giovani, messa a terra con i tutor.
Tra gli elementi critici si rilevano la tenuta lavorativa dei/delle giovani beneficiari/e del progetto e la comunicazione e relazione con le aziende.
L’obiettivo è dare ai giovani stranieri competenze pratiche spendibili nel mondo del lavoro, tra cui la redazione di un cv, cosa dire e come comportarsi ad un colloquio di lavoro e rendere consapevole ogni partecipante delle proprie skill tecniche e trasversali. Questo ha motivato e stimolato i giovani a mettersi in gioco e riattivarsi: la maggior parte dei partecipanti al progetto trova un lavoro.